Dopo il successo dell’anno scorso, dal 4 al 6 aprile 2003 la sede del Macro del Mattatoio di Testaccio ospiterà la seconda edizione di n[ever]land (ingresso gratuito), una tre giorni di incontri e di proiezioni sul tema delle applicazioni tecnologiche digitali in riferimento ai estieri dell’arte e della comunicazione. L’evento, a cura di Enzo Aronica, ha come obiettivo principale la scoperta e il disvelamento del volto umano di una tecnologia spesso fredda e incomprensibile che ha portato, continua a portare e porterà ad una straordinaria rivoluzione in tutti i settori della produttività umana. n[ever]land, insomma, è l’occasione per indagare se, come e quanto la tecnologia digitale sia oggi in grado di incontrare le moderne arti visive così come le più antiche arti di palcoscenico, l’editoria tradizionale e la mobilissima comunicazione on line, nella ricerca dell’armonia possibile tra necessità produttive e creative. Come nell’edizione 2002 la manifestazione è strutturata in tre grandi contenitori: gli ARCHIVI DIGITALI in cui la tecnologia viene presa in esame in relazione alla conservazione dei patrimoni storici e all’accesso agli stessi, dalla ricostruzione virtuale di musei alla catalogazione di complessi patrimoni della nostra cultura; gli SCHERMI DIGITALI dove si affrontano le nuove frontiere del racconto per immagine; infine, le AULE DIGITALI dove i fari sono accesi sulle tecnologie al servizio dell’insegnamento e dell’apprendimento. Per quanto il programma si ancora in via di definizione, si delineano già da ora le linee portanti del programma dell’evento e il carnet degli ospiti principali. Tra gli altri ricordiamo: dal Brooklyn Museum of Art di New York una vetrina del Brooklyn International Film Festival, che giunge quest’anno alla sua sesta edizione, con un’ampia selezione dei titoli su supporto digitale presentati in concorso nelle scorse stagioni. Sarà poi presente il RES Fest 2002, rassegna di digital filmmaking promossa dalla prestigiosa rivista americana RES Magazine, per la prima volta a Roma dopo tappe quali San Francisco, New York, Bristol, Los Angeles, Parigi e Barcelona e sulla via di Londra, Tokyo, Osaka, Seul, Sao Paulo e Rio de Janeiro. E ancora: in collaborazione con la direttrice Giulietta Fara, sarà presente la vetrina a Roma del Future Fim Festival di Bologna, il più rappresentativo appuntamento italiano dedicato alle nuove tecnologie applicate al cinema, giunto alla settima edizione. E proprio dall’edizione 2003, verrà presentato “Hotel” di Mike Figgis (2001), interamente girato in MiniDV, tuttora inedito per le sale italiane e girato interamente al Lido di Venezia durante il Festival, un film che vanta un magnifico cast, da John Malcovich a Fabrizio Bentivoglio, da Burt Reynolds a Valeria Golino , Salma Hayek , Ornella Muti e molti altri). Per il secondo anno, in collaborazione con Cinecittà Holding, verranno presentati i tre vincitori dell’ultima edizione del concorso Cinecittà Digital. Ancora sul fronte egli SCHERMI DIGITALI, sono previste le proiezioni e gli incontri con gli autori di altre due opere altamente rappresentative della rivoluzione in atto, quali “Bowling for Columbine” di Michael Moore e “L’Arca Russa” di Alexander Sokurov, interamente girato all’Hermitage di San Pietroburgo (in collaborazione con l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Federazione Russa). In collaborazione con Maria Grazia Mattei e la MGM Digital Communications, gli incontri vedranno la presentazione a Roma di alcune importanti manifestazioni italiane e internazionali: prima fra tutte, l’edizione 2002 del Siggraph (uno dei più prestigiosi appuntamenti per la computer art del mondo, che quest’anno ha raccolto a San Antonio in Texas talenti provenienti da tutto il mondo); da Valenciennes in Francia, E-Magiciens - The European Gathering of Young Digital Creation, importante appuntamento per la presentazione dello stato dell’arte nell’uso del creatività digitale nelle scuole di tutta Europa. Prosegue, dalla prima edizione degli incontri di n[ever]land la collaborazione con l’Università degli Studi La Sapienza di Roma – Corso di Laurea in Tecniche dello Spettacolo Digitale, con la presentazione di un progetto in corso che raccoglie l’Ateneo romano, la Scuola Paolo Grassi e Studio Azzurro di Milano; e prosegue anche la collaborazione del prof. Luca Ruzza (docente di Scenografia digitale presso la Sapienza di Roma), la presentazione del Progetto Hyperopticon, sviluppato con il Digital Theatre Department dell’università di Aarhus in Danimarca e del simposio chiamato” The Space of Music “, organizzato con la compagnia danese Operanord in collaborazione con The Nordic Centre of Performing Arts and The Royal Danish Opera di Copenhagen, progetto tuttora in divenire e che si completerà a giugno 2003. Sul fronte dei Musei Digitali, oltre al previsto giro di aggiornamento tra le realtà ospitate nella scorsa edizione, sono stati avviati contatti con il dott.Fausto Bernardini del Visual Technologies Department dell’ IBM per la presentazione di alcuni importanti progetti, realizzati o in corso di lavorazione: l’ Egyptian Cultural Heritage Web Project, teso alla digitalizzazione e presentazione multimediale del patrimonio artistico e culturale Egiziano, attraverso le epoche Faraonica, Copta e Islamica, in collaborazione con i ministeri della Cultura e della Comunicazione e Informazione Tecnologica egiziani; il Florence Pietà Project, la ricostruzione ad alta risoluzione attaverso scanner tridimensionale della celebre opera di Michelangelo, in collaborazione con il Prof. Jack Wasserman della Temple University di Philadelphia; e infine, la presentazione online dell’Hermitage di San Pietroburgo. Fine lontano di n[ever]land, insomma, è divenire il marchio di una “Casa di Pensiero” che possa essere occasione ricorrente per la riflessione continuamente aggiornata sui rapporti fra il mondo dell’arte e della comunicazione e l’universo della tenologia.